In relazione alla polemica che sta montando in queste ore circa la massiccia campagna di marketing della Fiera Mondiale Campionaria del Peperoncino 2021, e in particolare alla pubblicazione di manifesti sulla Città di Roma che riportano ancora come location l’area ex-zuccherificio e sui quali non viene specificato con evidenza la Città ospitante, il Presidente del Comitato Organizzatore, Livio Rositani, dichiara quanto segue:
“A tutti coloro che non sono animati da finalità polemiche non sfuggirà il fatto che l’organizzazione della Fiera 2021 è stata un’impresa che ha vissuto e sta ancora vivendo fasi convulse e molto complicate. In poche settimane si è concentrato un lavoro che di solito si dipana su più mesi e per questo è possibile commettere degli errori, dei quali ci assumiamo l’esclusiva responsabilità e ci scusiamo, come ad esempio il non aver evidenziato la Città nel manifesto oggetto di polemica. Si segnala altresì che la campagna su Roma è stata avviata di gran fretta i primi di agosto quando ancora si pensava che l’evento dovesse tenersi all’ex zuccherificio. Dispiace davvero, più per Rieti che per l’organizzazione, che la stessa solerzia di alcuni nel sottolineare un errore non sia stata posta dagli stessi nell’evidenziare che la campagna di marketing sta coinvolgendo altre importanti Città come L’Aquila, Perugia e Terni con immagini e manifesti corretti, con l’esatta indicazione della location e della Città ospitante*. Evidentemente le cose positive per alcuni hanno meno valore”.
*: in foto un esempio delle tantissime postazioni in cui si sta da giorni promuovendo l’evento e la Città di Rieti in varie zone del Centro Italia tra cui Terni, L’Aquila e Perugia.