“Per la prima volta nella storia della Fiera Mondiale del Peperoncino abbiamo avviato un percorso che punta allo sviluppo del territorio e ad intercettare nuove opportunità di crescita, non solo per la manifestazione ma, più in generale, per tutto ciò che ruota intorno all’agricoltura e al peperoncino italiano”. Così Livio Rositani, presidente dell’Associazione Rieti Cuore Piccante, organizzatrice della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino in corso a Rieti fino al 1 settembre, commenta i risultati del tavolo di confronto operativo che si è tenuto giovedì 29 agosto presso il Teatro Flavio Vespasiano, al quale hanno partecipato rappresentanti delle Istituzioni europee, del Parlamento, delle istituzioni locali, rappresentanti delle associazioni di categoria, operatori privati e rappresentanti delle Ambasciate ospiti dell’edizione 2019.
Dal Vicepresidente del Parlamento Europeo, Fabio Massimo Castaldo, sono arrivati numerosi spunti legati al lavoro che l’Unione Europea sta conducendo, e dovrà condurre sempre più in futuro, per il supporto al settore agricolo e al commercio estero, con particolare attenzione agli standard di sicurezza alimentare e di garanzie per i consumatori europei. Il tutto coniugato con la capacità di sfruttare le opportunità offerte dalle relazioni commerciali e industriali con Paesi extra-Ue.
Dagli esponenti del Parlamento italiano è arrivata la massima disponibilità a sostenere eventuali progetti di crescita dell’agricoltura locale e di interscambio con le realtà extra Europee presenti alla Fiera Mondiale di Rieti, con un particolare e condiviso richiamo alla tutela delle identità dei prodotti italiani che, oltre a rappresentare un’eccellenza nel mondo, hanno la necessità di essere tutelati rispetto ai fenomeni di abusi o concorrenza sleale, a partire da quello noto come “italian sounding”.
Dai rappresentanti del territorio – dal Comune di Rieti, Comitato Gemellaggi del Comune di Rieti, Camera di Commercio, Confcommercio Lazio Nord, Coldiretti Rieti – numerosi spunti per ipotesi di lavoro e la massima disponibilità ad interloquire con le istituzioni nazionali ed europee al fine di approfondire ogni ipotesi di reciproco scambio e opportunità di business con i Paesi rappresentati dalle Ambasciate presenti all’edizione 2019 della Fiera Mondiale e ad altre realtà che potranno essere coinvolte in futuro.
A conclusione del tavolo tecnico – coordinato da Paolo Giraud, responsabile dell’Ufficio Esteri della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino di Rieti – è emersa la concreta possibilità di agganciare nuove opportunità di crescita per il territorio, soprattutto nel vasto mondo delle spezie e, in particolare, del peperoncino, un settore in continua crescita a livello globale. Il primo obiettivo concreto, nella direzione dello sviluppo e dell’internazionalizzazione, sarà la partecipazione della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino di Rieti al MACFRUT 2020 di Rimini (i cui vertici erano presenti all’evento di ieri a Rieti), nel maggio del prossimo anno. In tale contesto, la Fiera Mondiale di Rieti avrà la possibilità di gestire uno spazio dedicato alle spezie, con l’obiettivo di far incontrare l’industria italiana della meccanizzazione con i Paesi produttori. In prospettiva, inoltre, emerge l’obiettivo di ampliare la presenza straniera nelle prossime edizioni della Fiera, approfondendo l’aspetto legato al potenziale sviluppo determinato dell’incontro tra industria, nazionale ed internazionale, territori e produttori.
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